Visto l'uso intenso, ormai, dei dispositivi elettronici, sta diventando sempre più spesso oggetto di studio il modo in cui gli schermi danneggiano la vista.

Le luci degli schermi, infatti, ci stanno sfinendo gli occhi!!

Proprio per questo è nato il concetto di sindrome da schermo elettronico che si manifesta quando l'esposizione supera le 3 ore al giorno e purtroppo questo è inevitabile poiché gli schermi dei dispositivi vivono con noi per tutto il tempo. Utilizziamo televisori, tablet, cellulari, computer ed esistono anche schermi incorporati agli elettrodomestici.

Quando osserviamo per lungo tempo uno schermo, ammichiamo meno. Questo, riduce la quantità di lacrime e di conseguenza l'idratazione del bulbo oculare.

Vediamo insieme quali sono i segnali legati alla stanchezza degli occhi e successivamente alcuni accorgimenti che possono minimizzarne l'impatto.

Tra i sintomi più comuni spiccano:

– VISTA OFFUSCATA O DOPPIA;

– SENSAZIONE DI SABIA NEL BULBO OCULARE (che porta a strofinare continuamente l'occhio);

– OCCHI ROSSI a causa dell'infiammazione;

– DOLORE DIETRO GLI OCCHI (dolore retrobulbare);

– MAL DI TESTA dovuto ad affaticamento oculare.

Quali sono, invece le misure elementari che possiamo adottare per ridurre gli effetti dannosi degli schermi sulla nostra vista?

– RIPOSO DELLA VISTA (una buona pratica è guardare al di là dello schermo ogni 20 min);

– CERCARE DI MANTENERE UNA CERTA DISTANZA TRA NOI E I DISPOSITIVI (generalmente dovremmo tenere lo schermo a 60 cm di distanza);

– SBATTERE LE CIGLIA per favorire la lacrimazione e quindi l'idratazione del bulbo oculare;

– UNA BUONA ILLUMINAZIONE INTORNO, soprattutto quando si guarda la TV la sera bisogna evitare di guardarla al buio, basterebbe semplicemente utilizzare più punti luce per riprodurre una illuminazione naturale

Per ora è tutto.

Non dimentichiamo che la luce, oltre che sugli occhi, incide molto sul nostro stato d'animo.
Quindi, sarebbe opportuno preoccuparsene un po' di più! ;)